[RECENSIONE] Il Bambino Con il Pigiama a Riche

Locandina




Trama

Germania, siamo negli anni fiorenti del nazionalsocialismo in una Germania gettata nell'odio più puro verso i concittadini ebrei.
Le leggi raziali sono diventate obbligatorie e gli ebrei vengono cacciati in massa e deportati via dalle città tedesche.
Bruno un bambino figlio di un colonello nazista vive queste cose in un modo tutto suo, non comprende bene cosa stia succedendo e là dove i suoi amichetti di gioco vedono gli ebrei come dei ratti da dover cacciare lui li vede come delle comuni persone.
Bruno e la sua famiglia si trasferiscono da Berlino e vanno a vivere in campagna dopo che il padre ha ricevuto una promozione di grado.
Quì Bruno non ha amici e inganna il tempo inventando un mondo tutto suo che lo porterà a fare conoscenza con Shmuel un bambino che vive oltre una grande recizione elettrificata e che indossa un pigiama fatto a righe e con un numero di serie.
Bruno e Shmuel diventano grandi amici e non ostante a dividerli ci sia questa barriera i due riescono a giocare e a diventare inseparabili.
Bruno però vuole di più e decide di passare "oltre", il momento arriva quando il padre di Shmuel scompare e Bruno grazie all'iuto del bambino ebreo riesce a passare dall'altra parte della recinzione.
Ma quì arriva la fine, una fine imprevista poichè il campo viene liquidato per fare posto ai nuovi arrivi e Bruno e Shmuel muoiono nella camera a gas del campo mentre si tengono stretta la mano nell'ultimo momento più cruciale della loro amicizia...la morte.

Scheda film
Data di uscita:2008
Regia: Mark Herman
Sceneggiatura: Mark Herman
Attori: Asa Butterfield, David Thewlis, Vera Farmiga, Jack Scanlon, Amber Beattie, Rupert Friend, Sheila Hancock, Richard Johnson, Cara Horgan, David Hayman
Musiche: James Horner
Produzioni: Miramax Films, BBC Films, Heyday Films
Distribuzione: Walt Disney Pictures
Nazioni: USA, UK
Generi:]Storico/Drammatico
Durata: 91 minuti

Commenti personali
Il bambino con il pigiama a righe è un chiaro esmepio di talento letterario, il romanzo di questa storia riuscì a farsi notare nei tanti capolavori letterari riferenti l'Olocausto e l'onta che il nazismo ha lasciato nel genere umano.
Il film ritocca un pò le scene lette nel libro ma con maestria e aggiungendo un tocco in più.
Questo film non è solo una chiara testimonianza di quello che l'Olocausto è stato ma come per La Vita è Bella fa vedere l'orrore attraverso gli occhi innocenti di un bambino.
Bruno vede il campo dove Shmuel vive come un parco giochi e lui si lamenta della sua vita fatta di agevolazioni ignorando invece gli avvertimenti del suo amico.
L'innocenza è chiara e forte e la scena finale dove i due bambini si tengono la mano mentre il gas viene innesso nella camera blindata è qualcosa di unico, la ciara emozione della nonsconfitta.
La morte può solo portare via il nostro corpo ma i due bambini restano uniti anche difronte a essa perchè l'amicizia e l'amore possono essere molto più potenti della morte stessa.
Il film ha saputo regalarmi grandi emozioni, la scelta degli attori è quanto mai azzeccata così come la recitazione di questi ultimi.
Consiglio a tutti di vedere quest'opera perchè mai e poi mai un fatto del genere deve essere dimenticato.

Immagini del film








DISCUSSIONE per commentare.